Giornata splendida e giro ancor di più.
Partiti puntualissimi ore 7:00, alle 8:30 eravamo già al san marco, con una salita spettacolare grazie a zero macchine zero .. e una marmotta che ha provato ad ingarellarsi con le nostre moto.
Qui il Mod tutto soddisfatto per essersela lasciata alle spalle con una poderosa sgasata ...
Fatto il S. Marco ci si tuffa in Valtellina, un pò di traffico ma nemmeno molto sino a Tirano, e poi in svizzera strada ancora quasi vuota.
Per le 11:00 siamo alla Forcola di Livigno
Fatto il pieno a Livigno, Super 100 ottani a 1.10, passiamo in svizzera dal "budello" che collega la valle di Livigno con i Grigioni: 12 euro per fare 2 km di tunnel stretto e gelido.
Foto di rito all'OfenPass o Pass dal Fuorn a seconda dell'idioma prescelto
e poi giù in fretta verso la calda Valvenosta .. lasciamo le mele ai tirolesi, e imbocchiamo la strada che porta allo Stelvio, per andare verso la frescura; alle 13:00 gambe sotto al tavolo e birrozza con stinco e patate
a pancia un poco più zavorrata, si inizia a salire partendo dal tornante numero 48 (!)
quando ne mancano circa un terzo, si profila lassù in alto il mitico passo:
come al solito allo Stelvio è un gran bazaar (per non usare una espressione più colorita) .. per cui giusto il tempo di un autoscatto .. pardon selfie, e poi si scappa dal casino
il Gavia è tutta un'altra "pasta": pochissimo traffico, strada (purtroppo) malmessa, molto più fresco .. anzi direi quasi freddo ora che si arriva in cima
si sono fatte le 16 passate .. un bel genepy per digerire lo stinco, e poi giù verso il forno ventilato che ci attende a fondovalle: si arriva a casa circa 12 ore dopo la partenza, esausti per il caldo degli ultimi 100 km, ma entusiasti per le .. centinaia? migliaia? di curve macinate